Le 10 professioni meglio retribuite per chi ha superato i 45 anni
Lavorare dopo i 45? Sì, ed è anche il momento giusto per fare un salto di qualità
C’è chi pensa che oltre i 45 anni il mondo del lavoro inizi a chiudersi. Eppure, oggi in Italia — complici l’allungamento della vita lavorativa e la trasformazione del mercato — le cose stanno cambiando.
Sempre più aziende cercano figure esperte, affidabili, capaci di portare valore subito, senza lunghi periodi di formazione. In pratica: se hai esperienza e sai come valorizzarla, le opportunità non mancano.
In questo articolo esploriamo le professioni che, per un over 45, possono rappresentare una svolta anche economica.

Un mercato che sta imparando ad apprezzare la maturità
I numeri parlano chiaro. Secondo ISTAT, nel 2024 i lavoratori italiani tra i 50 e i 64 anni sono quasi raddoppiati rispetto al 2004. E il tasso di disoccupazione in questa fascia è sorprendentemente basso: solo il 2,8%, a fronte di una media europea quasi doppia.
In altre parole, non solo si lavora di più e più a lungo, ma si lavora anche meglio. Chi ha 45 o 50 anni è spesso visto come una risorsa preziosa, soprattutto nei settori dove l’affidabilità e la competenza contano più dell’entusiasmo del “primo giorno”.
Ma cosa significa davvero “ben retribuito”?
Non parliamo solo di cifre — anche se contano. Un buon lavoro è quello che, oltre a offrire una retribuzione solida (diciamo, oltre i 50.000 euro annui), ti permette di crescere, di contare, di non dover continuamente ricominciare da capo.
Ecco quindi 10 professioni che, per chi ha superato i 45 anni, offrono stabilità e soddisfazione economica, e dove l’età non è un ostacolo, ma un punto di forza.
Le professioni meglio pagate per over 45
Professione |
Stipendio annuo medio (€) |
Perché è adatta ai senior |
---|---|---|
Direttore Generale (CEO) |
95.000 – 120.000 |
Serve visione, leadership e anni di esperienza gestionale. |
Medico specialista |
85.000 – 110.000 |
Un percorso lungo, ma ampiamente ripagato. |
Avvocato d’impresa |
75.000 – 90.000 |
Le aziende cercano giuristi esperti e affidabili. |
Direttore finanziario (CFO) |
80.000 – 100.000 |
Guida la strategia economica dell’organizzazione. |
Manager IT / Direttore tecnico |
70.000 – 90.000 |
L’esperienza conta più del titolo accademico. |
Pilota di linea |
75.000 – 85.000 |
Un mestiere tecnico, ben retribuito, ma molto selettivo. |
Docente universitario |
55.000 – 75.000 |
Stabile, rispettato, valorizza l’approccio analitico. |
Ingegnere senior |
60.000 – 80.000 |
Fondamentale in edilizia, energia, automazione. |
Esperto di cybersecurity |
65.000 – 90.000 |
Sempre più richiesto, anche a livello istituzionale. |
Consulente strategico |
60.000 – 85.000 |
Ideale per chi ha maturato esperienza trasversale. |
Fonte: GrabJobs, ISTAT, Confcommercio
Come si accede a questi ruoli?
Molti richiedono una laurea magistrale (es. medicina, ingegneria, economia), ma non sempre è un requisito insuperabile. Ciò che conta è il mix tra formazione, capacità e aggiornamento continuo.
Chi vuole cambiare rotta può affidarsi a:
- corsi professionali o master serali;
- certificazioni specifiche (come PMP, CISM, ITIL, CFA);
- piattaforme online, che offrono flessibilità totale.
E sempre più Regioni o fondi settoriali finanziano il cosiddetto reskilling: non serve tornare all’università, basta orientarsi bene.
I vantaggi concreti dell’età
Chi ha 45 o 50 anni (e anche più) spesso ha:
- una rete di contatti ben costruita;
- la capacità di lavorare sotto pressione senza perdere lucidità;
- una certa “memoria aziendale” che aiuta a leggere le situazioni più complesse.
Sono caratteristiche che non si insegnano. E proprio per questo, in molti contesti — dal privato al pubblico — rappresentano un vantaggio competitivo enorme.
Dove si guadagna di più, oggi, in Italia?
Area |
PIL pro capite (€) |
Settori dominanti |
---|---|---|
Nord |
35.000 – 40.000 |
Industria, export, innovazione |
Centro |
30.000 – 33.000 |
Pubblica amministrazione, turismo |
Sud |
25.000 – 30.000 |
Agroalimentare, microimpresa, servizi |
Il Nord resta il motore economico, ma anche nel Centro-Sud ci sono nicchie che premiano competenza ed esperienza. Tutto sta nel sapersi posizionare.

Ma le difficoltà ci sono
È giusto dirlo: per molti over 45, il lavoro non è tutto in discesa. Alcune difficoltà ricorrenti:
- scarsa familiarità con le nuove tecnologie;
- pregiudizi anagrafici nei colloqui;
- paura di cambiare settore o rimettersi a studiare.
Eppure, chi riesce a superare questi blocchi spesso si scopre più flessibile e pronto di quanto immaginasse.
Cosa puoi fare concretamente?
Ecco alcuni suggerimenti pratici:
- aggiornati su tematiche attuali (sostenibilità, digitale, intelligenza artificiale);
- rendi visibile il tuo valore: un profilo LinkedIn curato è fondamentale;
- non sottovalutare la consulenza: spesso può trasformarsi in un lavoro stabile;
- cerca eventi di settore, anche locali: conoscere persone fa la differenza.
Esempio? Un ex responsabile vendite può formare startup sulla gestione clienti. Un ex direttore tecnico può seguire PMI in fase di sviluppo.
In sintesi
Se pensi che il mercato del lavoro si chiuda dopo una certa età, ripensaci.
Oggi più che mai, chi ha esperienza e voglia di mettersi in gioco può ricostruire (o rilanciare) la propria carriera. Con gli strumenti giusti, anche il “secondo tempo” può portare grandi soddisfazioni.
Non è mai troppo tardi per diventare la versione più autorevole di sé stessi.
Disclaimer:
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